MGB GT – 1968

...e cabriolet, viene mostrata al grande pubblico. Oltre che bellissima - l’MGB - promette anche tanta sostanza grazie al telaio portante e ad un propulsore di 1798 cm³ e ben 95 cv di potenza a 5500 giri/min. Il peso piuma di 920kg fa si che questa vettura raggiunga i 100mn/h in 12 secondi. Proseguendo la corsa con il piede a tavoletta si arriva fino ai 170 km/h… una vera sportiva!! Arriva il 1965 ed all’MGB viene finalmente aggiunto il tetto rigido così da trasformarla in una vera coupé. Nella progettazione della vettura viene coinvolto anche il già famoso Pininfarina mette la firma questa splendida carrozzeria. Nel 1967, con l’avvento della seconda serie Mark II, arrivarono anche altri aggiornamenti. Il cambio divenne sincronizzato in tutte le marce, venne riprogettato l’assale posteriore e l’impianto elettrico venne dotato di un alternatore anziché di una più modesta dinamo. Sin dall’inizio invece si poteva chiedere l’aggiunta dell’overdrive elettrico (con azionamento dal cruscotto per la prima serie) che trasformava la 3° e la 4° in rapporti da “passeggio”. Dal 1977 questa funzione venne lasciata solo alla 4° marcia ed il comando di attivazione si spostò dal cruscotto al pomello del cambio. Tuttavia, questo optional venne montato su meno del 20% delle vetture prodotte. Nel marzo del 1979 la produzione della MGB si avviava verso la fine. La British Leyland, proprietaria del marchio MG, pensò di produrre una versione limitata a 500 esemplari per il solo mercato americano. La fortissima richiesta costrinse la Leyland a superare di non poco la soglia prevista fino a produrre ben 6682 vetture. Nonostante l’età del progetto, quanto appena raccontato, fa percepire la qualità complessiva della vettura.   La MGB che propone Biga Garage è una versione GT – coupé – del 1968 con all’attivo solo 34315 chilometri. La vettura è stata maniacalmente restaurata parecchi anni fa curando ogni particolare con la massima attenzione. Grazie alle cure del suo proprietario ed all’eccellente restauro è potuta arrivare ad oggi bella come allora. Sempre stata italiana, lei, porta con sé ancora i documenti e la targa nera originale, una vera chicca soprattutto su veicoli di questo genere. Memorabile e di rilievo fu anche il servizio di RUOTECLASSICHE di luglio/agosto 1991 che ritrae proprio questa MGB in tutto il suo splendore definendola una delle più belle auto sportive inglesi di sempre. Io, da inguaribile romantico, mi trovo perfettamente in linea con la loro opinione… Vi aspettiamo per un emozionante test drive tra le tortuose strade toscane!